<< Ricordo ancora quando per la prima volta sono entrato a far parte di questo mondo artistico: avevo 6 anni quando ho iniziato, cominciai in un teatro per poi spostarmi in una scuola di danza dove finalmente scoprii cosa fosse questa disciplina, iniziai con la danza moderna e contemporanea ed anche se all'inizio ebbi un po' di difficoltà non mi scoraggiai, ai miei 18 iniziai ad insegnare, mi ritrovai alla prima lezione dubbioso e spaventato ma ebbi coraggio e cominciai, da lì fu tutto in salita, Come ogni scarpa, con il tempo va stretta, anche la mia realtà che stavo vivendo man mano la vedevo piccola, perché le mie esigenze di conoscenza e soprattutto voglia di crescere erano diventate più grandi! Col tempo sono arrivato ad una consapevolezza da sempre la danza viene considerata un lusso, nei tempi correnti non molti continuano la loro passione sia per difficoltà economiche che paura ed ovviamente per le nuove norme, io come insegnante e come tanti altri so che significa restare fermo con la mia passione e con il continuare di una vita normale, ma non per questo mi demoralizzo o mi fermerò, la danza non è solo un lusso, la danza è vita ed espressione di se stessi, ed è per questo che io come altri andiamo incontro ad ogni ragazzo che oltrepassa la nostra istituzione e che vuole continuare ciò che noi abbiamo cominciato, perché è li ad imparare e noi non possiamo far altro che insegnare.>>