Con l'ultimo Dpcm del 24 ottobre 2020 le associazioni sportive e i centri sportivi sono stati costretti ad affrontare una ennesima sospensione delle proprie attività fino al 24 novembre 2020.
L'arte rappresentata dall'espressione corporea poteva non essere fermata?
La domanda se la pone l'insegnante Tiziana Dirasco Consigliera nazionale e regionale ACSI
Responsabile settore danza ACSI Caserta dell'associazione Asd Centro Studi Danza Tiziana Dance
《Abbiamo santificato i nostri locali, rispettato le regole vigenti dal governo, aumentando le ore di lavoro e orari assurdi, per poi arrivare a questa conclusione! Un ennesima sospensione delle nostre attività》
La salita dei contagi sicuramente non è stata causata dalle attività sportive, soprattutto da chi per tutta una vita è abituato a rispettare delle regole, e la danza di qualunque forma sia, vive da sempre di regole ed educazione.
《La "movida" è il non controllo della stessa, ci ha portato a rifare dei passi indietro ma ripeto no per colpa di chi lavora e si allena con rispetto, quindi io sono convinta che la danza poteva non fermarsi》 esprime così il suo pensiero l'insegnante.