Non sempre la distinzione è così facile, vedremo se nel testo saranno definiti i confini in modo da evitare equivoci. Ma perché questa disparità? Perché le società affiliate sono impegnate a rispettare tutte le norme dei protocolli federali e degli Enti. Realisticamente la norma avrà soprattutto una vittima: il calcetto. Gli altri sport hanno attività "fai da te" molto limitate. Potrebbero rischiare le attività (per esempio nelle arti marziali) in quei centri sportivi di grandi catene internazionali che sono società commerciali e non società sportive dilettantistiche senza fini di lucro. Il nuovo Dpcm riprenderà in mano anche la questione della presenza di pubblico negli stadi e nei palazzetti. Si resta inchiodati alle cifre dei 1000 spettatori per eventi all'aperto e 200 al chiuso (rientrata la riduzione a 500 e 100). Sempre restando sotto questi tetti, sarà comunque possibile avere disponibile il 10 per cento della capienza, rispettando tutte le misure di sicurezza, in tutti gli impianti sportivi, anche delle serie