Il tanto atteso Decreto-Legge, denominato rilancio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 maggio 2020 e immediatamente in vigore, approvato dal Consiglio dei Ministri, in data 13 maggio 2020, recante Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, ha adottato per lo Sport le seguenti, importanti, misure:
• Sospensione dei canoni degli impianti pubblici in concessione fino al 30 giugno 2020, pagabili entro il 31 luglio in un'unica soluzione o mediante rateizzazione fino ad un massimo di 4 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di luglio 2020.
• Possibilità di revisione dei rapporti concessori, per quanto attiene gli impianti pubblici in scadenza il 31 luglio. Il conduttore, possono sottoporre all'ente concedente una domanda di revisione del rapporto concessorio in essere da attuare mediante la rideterminazione delle condizioni di equilibrio originariamente pattuite, anche attraverso l'allungamento del termine di durata del rapporto, in modo da consentire il graduale recupero dei proventi non incassati per effetto della applicazione delle misure di sospensione delle attività sportive disposte in forza dei provvedimenti statali e regionali, e l'ammortamento degli investimenti effettuati.
• Il gestore, in alternativa al rimborso delle quote di partecipazione alle attività sportive pagate dai frequentatori dei centri sportivi non fruite a causa della chiusura degli impianti, può fornire Voucher(particolarmente atteso a causa dell'attacco, avanzato dalle categorie dei Consumatori) per la frequenza di un periodo analogo a quello di chiusura degli impianti, da utilizzare entro un anno dalla riapertura del Centro Sportivo.